Sono veramente boriosi questi consigli di classe fatti con il caldo fuori e anche il caldo dentro. Dove ci diciamo le solite cose, dove ci diciamo peste e corna ma tanto domani è la solita solfa. Il solito nulla.
Non avrei mai detto che mi sarebbe mancato così tanto il Liceo. I ragazzi che leggono, i ragazzi che amano apprendere, i ragazzi interessati.... quanto mi mancano. Non ne posso più di scene mute, di idiozie.... oggi abbiamo trovato che sulle caravelle caricavano piantagioni intere di cacao. Una piantagione su una caravella. Quasi peggio del Colosseo fatto di Tofu che è diventata la barzelletta della scuola.
Spero che le miei figlie non siano così aride da grandi... e che non si dicano di loro cose come stanno dicendo in questo contesto. ... mi vergognerei da matti.
Aggiungo, oggi, alla mia collezione una litografia di Toulouse Lautrec. “Moulin Rouge. La Goulue” è una litografia a quattro colori realizzata conseguentemente alla vittoria dell'artista in una gara indetta dall'impresario del famoso Moulin Rouge, Charles Zidler, per la realizzazione di un cartellone pubblicitario che rappresentasse il locale ed i suoi ballerini. ono protagonisti i due ballerini del locale più importanti all'epoca: in primo piano Valentin le Desossè ed in secondo la Goulue nel pieno della sua esibizione mentre balla lo chahut, una danza molto in voga nella Parigi di fine Ottocento; sullo sfondo è schierato un indistinto pubblico. I colori dei tre piani conferiscono profondità alla scena che di per sé è piatta, senza prospettiva, come le stampe giapponesi a cui si ispira. In questa Affiche si respira l'aria della Parigi della Bella Epoque, la voglia sfrenata di divertimento, quel sapersi godere l vita che oggi abbiamo perso. E' lo specch
Commenti
Posta un commento