Ci siamo.
Mancano solo 3 settimane.
Finalmente l'estate è alle porte.
Finalmente torneremo all'isola.
Se solo stamattina non avesse piovuto, oggi sarebbe stata una splendida giornata al mare. Invece siamo qui seduti su uno scoglio a guardare il mare impazienti.
Certo per tutta la settimana caldo e sole e poi nel week-end pioggia... spero solo che questa estate sia calda...non ho voglia di passare un'estate con il maglione... come quella scorsa.
Vorrei che l'estate durasse 365 giorni l'anno perché l'inverno, il freddo, la pioggia proprio non li sopporto. .. il sole, il caldo, il mare... solo queste cose ti mettono di buon umore e non devi sforzarti per essere felice. Tutto vien da sè...
Il fascino della venere di Milo di esemplifica, a mio avviso, in quest'opera di Dalì. Dalì riproduce la Venere inserendo dei cassetti nella testa, nei seni, nella pancia e su un ginocchio. Aggiunge ai cassetti un pomello di pelliccia che ci invita ad accarezzarlo per rinvigorire la sessualità repressa dalla diffusa morale cristiana. I cassetti sarebbero i nostri segreti più intimi che solo oggi la psicoanalisi è in grado di aprire. Ma secondo Breton i significati sarebbero altri e per i dadaisti non significa semplicemente niente, anzi qualcuno suppone che ci sia lo zampino di Duchamp in questa opera di Dalì...
Vero, vero, vero....anche se devo essere sincera quest'anno mi è piaciuto pure l'inverno!!!
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