Tra le mie donne in bianco non poteva mancare Giovanni Boldini con il ritratto di Ritratto di M.me Charles Max. Proprio in questo periodo è allestita una mostra su Boldini a Forlì e sinceramente avrei voluto proprio vederla in occasione del mio week-end a Ravenna, ma purtroppo bisogna fare delle scelte, non si può sempre vedere tutto e così mi sono saltata il più famoso degli Italiani a Parigi e questa stupenda mostra che ha l'intento di attirare attenzione su questo artista poco noto alla critica Italiana e di rinnovarne quindi gli studi. Negli anni passar bolidi non è mai stato "amato" da certa critica d'arte... anzi... diciamo che non è mai stato apprezzato. Invece ci restituisce l'immagine precisa della Parigi della Belle Epoque, i tessuti scintillanti, la vivacità e i sorrisi di allora.
Aggiungo, oggi, alla mia collezione una litografia di Toulouse Lautrec. “Moulin Rouge. La Goulue” è una litografia a quattro colori realizzata conseguentemente alla vittoria dell'artista in una gara indetta dall'impresario del famoso Moulin Rouge, Charles Zidler, per la realizzazione di un cartellone pubblicitario che rappresentasse il locale ed i suoi ballerini. ono protagonisti i due ballerini del locale più importanti all'epoca: in primo piano Valentin le Desossè ed in secondo la Goulue nel pieno della sua esibizione mentre balla lo chahut, una danza molto in voga nella Parigi di fine Ottocento; sullo sfondo è schierato un indistinto pubblico. I colori dei tre piani conferiscono profondità alla scena che di per sé è piatta, senza prospettiva, come le stampe giapponesi a cui si ispira. In questa Affiche si respira l'aria della Parigi della Bella Epoque, la voglia sfrenata di divertimento, quel sapersi godere l vita che oggi abbiamo perso. E' lo specch
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