Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Un libro scritto da due autori

Questo punto era anche nella passata Challange, avevo risolto con un libro di Eco , ma quest'anno mi sentivo a disagio. Non sapevo dove andare a parare, poi fortunatamente il caso mi ha portato fra le mani il libro di Paper Princess e ho scoperto che Erin Watt è uno pseudonimo per due scrittrici di Young adult che si sono messe insieme per questo progetto. Con una punta di veleno, devo dire che la pop sugar reading Challange è fatta per chi segue questo tipo di letture, young adult e insomma il mercato americano dei best seller. Starci dietro con un po' di genio e con un po' di rigore in Italia non è facile, specialmente se vuoi leggere qualcosa di sostanza. Ma diamine, si può fare tutto, volere è potere! Sono sicura che se avessi cercato avrei trovato certamente uno o più titoli interessanti scritti a due mani, il fatto è che in questo periodo non ne ho proprio voglia e mi sto adeguando a soluzioni che trovo facilmente. Mi sto appiattendo.

Paper Prince

Il primo funzionava meglio dal punto di vista della scrittura, correva via meglio, questo l'ho trovato puù farraginoso, ed è anche cambiata la struttura del libro, alcuni capitoli parla Ella in Prima Persona, altri parla Reed. Il finale è piuttosto sconvolgente e non lascia scelta, bisogna avere Paper Palace a portata di  mano. Devo dire che succedono alcune cose che lasciano un po' il tempo che trovano, che vorresti lasciare lì la lettura e dire, va beh dai... però dovevano pur inventarsi qualcosa per non fare un libro uguale ad un altro. Però non lo nascondo mi piacciono.

Oggi tutti costituzionalisti

Ieri sera ho ascoltato Mattarella in diretta. Oserei dire sgomenta. Oggi ho letto qualcosa distrattamente, sinceramente non so cosa pensare.  Non è vero, s o benissimo cosa pensare è che non voglio scriverlo .  Mi diverto a leggere cosa scrivere l'Italiano medio su Facebook.  Stamattina sono tutti costituzionalisti.   Tutti esigono persino le fonti dei documenti citati da qualche savio che cerca inutilmente di far capire a questi stolti la situazione. Ma come, ti vendi come costituzionalista e poi non riconosci l'ordinamento dello stato? Ah l'Italia, il paese dove tutti sono esperti di tutto. Dove un giorno sei l'allenatore del Real e il giorno dopo sei il Presidente della Repubblica, siamo davvero la Repubblica delle banane. Se ognuno di noi si occupasse di quel che davvero sa non saremmo a questo dannato crocevia. E ora? Ho molte idee e poco coraggio per scriverle, tutto espresso da questo grande quadrato nero. Perché in Italia chi parla dev

Quello che puoi dire

In questo momento avrei bisogno di esprimere le mie opinioni, ma mi trovo  sempre in situazioni in cui mi dicono di tacere, in situazioni che non devo dire la mia. E non capisco perchè io non posso mai esprimermi, e non capisco perchè devo sempre stare zitta e farmi andare bene quello che capita. Dicono che non bisogna lamentarsi. Dicono che non bisogna dire la propria. Non posso mai esternare il mio pensiero politico perchè non è propriamente quello della massa. Non posso mai esprimere le mie idee perchè non sono mai conformi a quelle della massa. Devo sottostare. Avrei voluto semplicemente nascere pecora bianca del gregge. Vorrei solo essere parte del meccanismo della catena di montaggio, ripetitiva e non pensante. Vorrei essere una medusa nella corrente del golfo.

Il giardino di Elizabeth

Questo libro è stato scritto nel 1898. Sembra scritto ieri. Mi ci sono imbattutta perchè cercavo libri estremamente snelli perchè sono rimasta indietro nella mia personale gara con me stessa, 100 libri in un anno e visto che lo scorso anno ho perso, in questo 2018 volevo non perdere almeno questa sfida con me stessa anche se spesso un libro corto non significa di certo velocità nel finirlo. Quindi ho stilato una lista di libri sotto le 200 pagine da leggere fra cui questo libro di cui ingnoravo l'esistenza. Un libro affascinante in alcune sue parti. Decisamente noioso quando parla di botanica e di rose. Avrei voluto cassare quelle parti, tutte. Per me, donna dal pollice nero, sono state davvero tediosissime. Invece ho trovato davvero divertenti le parti relative all'Uomo della Collera, anche se lo trovo molto misogino, beh come tutti gli uomini del 1890 forse. Molto bella la parte centrale quando ospita a casa sua Minora. Mi è rimasta nel cuore la parte dedicata al mare de

Un libro con il tuo colore preferito nel titolo

Questo punto della Reading Challange mi ha sempre messo in crisi perchè non so quale sia il mio colore preferito. Poi trovare un libro con un colore nel titolo mi metteva ancora di più in crisi. Ho lasciato perdere il fatto che ci fosse un colore preferito e mi sono concentrata solo sul colore e mi sono venuti in mente alcuni libri che ho letto, come: LA vergine azzurra di Tracy Chavalier Il colore Viola di Alice Walker Pappagalli Verdi di Gino Strada Verdi Colline d'Africa di Hemingway Appunto, libri già letti. poi ho guardato il libro che avevo fra le mani.... Stelle NERE di Kapucinsky, io mi vesto sempre di NERO. Ecco ho letto il libro perfetto e non me ne ero neanche accorta.

RIP Philp

Stamattina non era nemmeno una di quelle mattine facili. Ho aperto gli occhi ben 15 minuti prima della sveglia e sono rimasta a letto. Ho ascoltato la canzone alla radio ugualmente come faccio tutte le mattine perchè comunque volevo che fosse una mattina come tutte le altre. Ho guardato la sezione notizie del mio telefono, volevo solo vedere se l'Italia aveva finalmente un governo, sono 3 mesi che chiedono ancora 24 ore. Invece trovo la notizia della morte di Philip Roth. Lo ammiravo immensamente. Era dal 2010 che non pubblicava più niente dopo una carrierra intensa, ben 25 titoli, ma ogni anno facvo il tifo per lui, meritava il Nobel. Invece l'accademia di Svezia gli ha preferito Bob Dylan, un cantautore. Perchè Philip scriveva cose scomode, ma vere. E la verità non la vogliamo vedere. Roth ha smesso di scrivere perchè non voleva essere un vecchio scrittore mediocre, quindi quando ha ritenuto di non aver più niente da dire si è fatto da parte. A mio avviso solo per que

Popsugar Reading Challenge, a Che punto sono???

1. Un libro dal quale è stato tratto un film che hai già visto 2. Cronaca nera reale 3. Un libro successivo appartenente ad una serie che hai già iniziato  Numb Nicolas Diego Ferra    4. Un libro che parla di una rapina Lotta per il tuo amore Kirsty Moseley  5.Un noir nordico 6. Un libro basato sulla storia di una persona reale 7. Un libro ambientato in un paese che ti affascina  Atlante leggendario delle strade d'Islanda   8. Un libro che riporta nel titolo un orario del giorno Il Bacio di Mezzanotte, Lara Adrian    9. Un libro con un personaggop di un cattivo o  un antieroe  Pian della Tortilla, Steinbeck   10. Un libro che parla di morte o del dolore  Rember, Una amore indimenticabile   11. Un libro di un'autrice donna che utilizza uno pseudonimo maschile 12. Un libro con un protagonista LGBTQ+  VAlentino, Ginzburg   13. Un libro dove si suona la musica Numb Richard   14. Un libro di un'etnia diversa dalla tua 15.Un libro sul femminismo 16. Un libro a proposit

Paper Princess

Aggiugiamo alle mie coppie del cuore anche Ella e Reed. Sto divorando pagina dopo pagina questi libri uno dietro l'altro con foga, a legger le recensioni non avrei dovuto nemmeno iniziarli, ma per me sono come droga in questo momento un po' così della mia vita. Lo so che la trama è scontata, che cambiano di poco le situazione e poi siamo sempre alla solita solfa, ma se io voglio quello? Io voglio leggere esattamente questo tipo di libri in questo momento, datemene a camionate. Non so quale scrittrice si nasconda dietro lo pseudonimo di Erin Watt, ma si dichiarano due. Il risultato è accettabile, il libro scorre bene e la doppia mano non si sente (Anche se credo che questi libri siano sempre scritti da diverse persone). Di cosa parla? Ella è una ragazza dei bassifondi, figlia di una povera ragazza rimasta incinta durante una relazione occasionale con un multimilionario, morta giovanissima perchè non poteva curarsi. Rimasta sola al mondo si mantiene facendo la spogliarelli

Con chi vorrei andare a letto stasera

Con questi libri naturalmente! Credevo di averli, invece ho solo il volume delle novelle e ci sono rimasta male, speravo di poter leggere Maya e invece niente. Sono davvero convinta di AVere i libri di D'Annunzio da qualche parte, ma sono così disposti male in questa casa che proprio non mi riesce di trovarli. forse sono ancora chiusi nelle scatole o forse sono nascosti o fosre sono giù nel fondo, proprio non lo so. So solo che sono tornata ieri sera dal Garda con una gran voglia di leggere D'annunzio e niente, non posso, o leggo le novelle o proprio niente. Devo decidermi a comprare kilometri di billy da ikea e sistemare i miei libri, non si può tenerli in questo modo.

Roma a sangue freddo

Sono tornata da Roma da molto tempo e finalmente posso scriverne  senza tradire emozione. E' stata una bellissima settimana, con esperienze variegate, anche perchè avevamo moltissimi impegni di diversa natura, ma diversamente dalla piccola vacanza di dicembre ora a Maggio abbiamo vissuto a Roma un po' meno da turisti. Avevamo un bell'appartamento e ciò ci ha reso più romani e meno "ospiti". Abbiamo frequentato meno i ristoranti, e ci siamo arrangiati di più come se fossimo a casa e questo un po' mi è dispiaciuto perchè avrei preferito abbondare di Amatriciane e Carbonare, ma pazienza. Visto che siamo stati più romani, abbiamo vissuto il traffico e soprattutto il rumore di Roma , cosa che l'altra volta non avevo assolutamente provato, anzi mi era parsa una città così vivibile! Invece appena tornata a casa il silenzio della mia città mi è parso sacro e meraviglioso. Mi sono sentita come Orazio quando descrive il rumore di Roma e non vede l'ora di to

Stelle Nere

Lo scorso anno con il bonus del docente ho rimpinguato la mia personale biblioteca con una serie di libri sull'Africa che non ho poi avuto il tempo e ahimè la voglia (a causa di brutte situazioni lavorative intercorse da settembre ad oggi) di leggere. Poi non so come mi è capitato di prendere nella fretta del mattino questo libro, anche se volevo Ebano, ma non l'ho trovato nel buio. L'ho letto quasi tutto d'un fiato, ricordando che ho avuto più di uno studente dal Ghana, ma mai nessuno dal Congo. Leggendo le parole di Kapuscinski mi rendo conto quanto poco sappiamo della decolonizzazione e di quello che avviene in Africa e di quanto ci appare facile dire "statevene a casa vostra". Forse dovremmo leggere di più, capire, studiare, prima di dirlo. Troppo difficile. Nelle prima pagine Kapuscinski parla del Petit Blanc che va in Africa per un qualsivoglia motivo e si ammala, si ammala di quello che io ho sempre chiamato mal d'Africa e fa di tutto per t

L'Olpe Chigi e il Museo di Villa Giulia

  Il giorno del mio compleanno non sono riuscita ad entrare a Galleria Borghese perchè mi sono dimenticata di prenotare per tempo e quando me ne son ricordata ahimè non c'era più posto, quindi siamo andati al Museo di Villa Giulia, peraltro bellissimo e vuoto. Le prime sale sono ricche di ceramiche. Ceramiche a decine. Di ogni fattura e molte perfettamente conservate. Venivo da Tarquinia, avevo negli occhi quelle magnifiche pitture e i motivi così stravaganti: leopardi e altri animali non proprio delle nostre latitudini, quindi a Villa Giulia ho osservato con attenzione le ceramiche provenienti da tutto il mediterraneo e vi ho ritrovato i soliti motivi, i soliti animali. Sono sincera, ero più attirata dai motivi che dalle ceramiche in sè, infatti ne ho fotografata solo una, piuttosto insolita, con  decorazione geometrica alternata a denti di lupo e due fasce decorate con sogliole. Ebbene si sogliole. L'ho trovata davvero bizzarra e insolita tanto da attirare la mia atten

Lo sapevi che I love you?

Ne so qualcosa di padri che vivono in una città piovosa , in questo caso Portland Oregon, e poi si trasferiscono in un bellissimo posto soleggiato e vivono da nababbi, in questo caso Los Angeles California, ma questo non ha pregiudicato il mio giudizio sul libro. Più volte ho detto che ho bisogno di cosette leggere da leggere alla sera dopo il brutto della mia vita e questo tipo di libri mi risolleva molto alla sera prima di dormire. I Topoi sono più o meno sempre gli stessi, ma non mi importa, sempre meglio che un reality alla tv. Eden deve andare in vacanza da suo padre a Los Angeles, suo padre ovviamente si è risposato con una donna che ha tre figli e lei si innamora del maggiore. Ma ovviamente capiscono che non possono stare insieme e nonostante la forte attrazione decidono di troncarla lì. La mamma di Eden però decide ditrasferirsi anche lei a LA lasciando la triste Portland. Il libro finisce qui. Avrei dovuto leggere tutto d'un fiato anche il secondo e il terzo, ma quan

Un anno è passato

Ci sono delle date importanti della mia vita, una è proprio oggi, il 14 maggio. Il nonno è morto il 14 Maggio 2011. Non dimenticherò mai quel giorno, mai e poi mai... Mio marito è tornato a lavorare casulamente proprio il 14 Maggio dopo quasi 1000 giorni di inattività dopo il suo infortunio e non credo che sia un caso. Il 14 maggio di un anno fa andavo per la prima volta con i compagni di classe di Rachele a fare una grigliata , la prima di tantissime mangiate con quelli che oggi considero i miei amici. Ieri abbiamo replicato casualmente, stesso luogo, stessi amici e ho pensato che il nonno, anzi i nonni da lassù ci abbiano messo lo zampino a farmi capire che la vita che avevo prima non esiste, è inutile che vado cercandola, oggi ne ho una decisamente migliore. Ho tutto quello che mi serve. Un marito, due bellissime bambine e un gruppo di persone bellisse e fantastiche pronte a far casino come mai nella mia vita ho avuto. Cosa voglio di più? Cosa sto cercando ancora? Non lo so neanch

Recap di Aprile

  Aprile è stato un mese molto bello, con un lunghissimo ponte che abbiamo passato tra amici in giro per la nostra bellissima provincia e poi con una settimana a Roma. Tre settimane di stacco dal lavoro dopo un brutto litigio che mi hanno portato a maturtare la decisione di andare via dalla scuola che consideravo mia e da cui non me ne sarei andata per nulla al mondo. Ma nella scuola un anno non è mai uguale all'altro, c'è molta mobilità e la buona scuola non ha cancellato ma semmai implementato il precarito e di fatto la mobilità degli insegnanti e questo ha portato a modificare le squadre di lavoro. Quest'anno il giocattolo si è rotto e io ho deciso di lasciare, di cercare un nuovo posto dove stare meglio, soprattutto per me stessa.  Ci siamo goduti lo Spring Break tra 5 terre e Lunigiana, non come avrei voluto perchè l'allergia ci ha un po' fermati a causa del caldo improvviso. Abbiamo fatto i primi bagni e lunghe camminnate in mezzo ai turisti di tutto

Tagore, Poesie e Canti

Questo è uno dei tanti libri acquistati sulle bancarelle dell'usato, probabilmente acquistato in blocco, se avessi dovuto sceglierlo non credo che lo avrei mai scelto, la poesia Indiana in questo momento non mi interessa. Mi è capitato fra le mani perchè era a portata di mano in un momento di fretta prima di andare al Liceo e mi serviva un libro, non ho nemmeno fatto caso a quello che stavo prendendo. Quando sono al Liceo sono pronta a leggere di tutto, anche l'etichetta dello shampoo quindi va bene anche un libro di un poeta indiano che parla di una cultura così lontana dalla mia. Mi ha fatto riflettere, non lo posso negare, mi sono soffermata più volte. Ho anche tratto alcune parti interessanti, non posso nasconderlo, per appuntarle sull'agenda. Però la mia esplorazione finisce qui.

Depressione?!? Chi, io?

Mi hanno detto che ho la depressione. Stento a crederci. In un certo senso non mi sono mai sentita meglio. Ci sono momenti in cui sono estremamente triste, momenti in cui ho scatti incomprensibili, momenti in cui mi affogherei volentieri nell'alcool, ma in genere io mi sento bene. Per la prima volta mi guardo allo specchio e non mi faccio poi così schifo. Non ho poi sempre così fame e so resistere alle tentazioni del cibo.  Ho un sacco di persone attorno proprio belle, persone che sento simili a me e con cui mi piace stare. Ho sempre tante cose da fare. Il lavoro non è bellissimo, ma quello potrebbe cambiare. Non ho bisogno di shopping complulsivo.  Non ho nessun bisogno compulsivo perchè mi sento attorniata da tante persone che sento che mi vogliono bene e non mi fanno mai sentire sola, che mi spronano a superare i miei limiti e non mi lasciano mai indietro. Non avevo mai avuto intorno tante persone così belle capaci di non farmi mai sentire a disagio, in più, fuori pos

L'inventore di sogni

Avevo comprato questo libro a Vittoria, ma lei non ha mai trovato il tempo di leggerlo così l'ho fatto io per prima. Diverso dagli altri libri di Ian che ho letto, ma molto affascinante. A dire il vero non saprei neanche se piacerebbe a Vittoria, lei legge altre cose, forse questo sarebbe un libro più adatto a Rachele, ma è ancora troppo piccola. Mi sono segnata una frase, a mio avviso incarna un po' tutto il libro: " Se ti unisci alla compagnia, la gente sa cosa ti passa per la mente, perchè è la stessa cosa che sta passando per la mente degli altri ". Come in ogni libro ogni lettore può trovarci se stesso, o chiunque, oppure una semplice storia. Nell'inventore di sogni ho trovato un pezzettino della me stessa odierna, che non è più una bambina, eppure si trova a fare sogni ad occhi aperti in continuazione, ma non può fare una professione, ma ahimè deve scontrarsi con la dura realtà. Un bambino invece può invece incanalare questa grande capacità in qualcosa

Riprendere il lavoro

Non è facile riprendere a lavorare dopo una pausa di ferie così lunga e soprattutto con la consapevolezza di aver fatto domanda di trasferimento.  La vacanza a Roma mi ha donato moltissima gioia, ha cancellato moltissimi mostri che avevano preso residenza nella mia anima, ma le lacerazioni rimangono, le ferite restano, soprattutto le cicatrici sono lì ancora fresche.  Il viaggio è un balsamo, la mia medicina. Ma non cancella. Il viaggio cura il mio demone, spero solo che questa cura mi porti fino alla fine del mese, perché manca solo un mese, poi avrò davanti una lunga pausa e poi un nuovo inizio. Un solo mese.  Poi un nuovo inizio. Una nuova scommessa. Posso farcela.  Devo farcela.

Una bellissima giornata

Oggi è stato il nostro ultimo giorno a Roma e siamo andati in piazza San Pietro ad assistere all’Angelus di Papa Francesco. È la terza volta che proviamo a vedere il papa e finalmente ci siamo riusciti! Vederlo affacciare alla finestra, sentire la sua voce riecheggiare per tutta la piazza è stata un’emozione unica. Rachele ha stampato sul viso un sorriso che non le ho mai visto, nemmeno la mattina di Natale davanti ai regali. È stata così felice di vedere il Papa, si sentire la sua voce. Finalmente siamo riusciti!  Dopo l’Angelus siamo tornati a casa, il nostro soggiorno romano è finito. Siamo stati benissimo. Forse più avanti ne parlerò meglio, con meno emozioni e più lucidità. Sulla strada del ritorno ho mandato un messaggio a Radio Deejay, uno dei tanti che ho sempre mandato nei 25 anni di ascoltatrice fedele, è proprio oggi sono stata richiamata e mandata in diretta! Ero impacciata ed emozionata, ma chi se lo aspettava! Che regalo! Certo che da quando siamo andati a Roma

Entrare in ogni chiesa, fatto

Per questa giornata ho preferito il brain storming. Ovvero dopo il Museo di Villa Giulia abbiamo vagato per Roma a casaccio entrando in tutte le Chiese che trovavamo e andando un po’ dove capitava. Così abbiamo visto non so quante Chiese, molte solo per riposarci un pochino, visto che abbiamo camminato per 16 km, molte con l’intento. Ho cercato Sant’ Andrea al Quirinale e poi anche San Carlino alle quattro fontane , ma era chiusa. Delusione immensa. Ci tenevo davvero tanto a visitarla, ma è aperta solo al mattino. Poi siamo sbucati Trinità dei Monti e siamo scesi in piazza di Spagna. La scalinata era gremita di persone e di Spose! Ne abbiamo viste tantissime ! Dalla Camera siamo saliti al Quirinale e ci siamo imbattuti nel cambio della guardia con tanto di fanfara! Bellissimo. Non poteva poi mancare una puntatina all’altare della Patria e ai Fori, dove ci siamo fermati alla bellissima Chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Senz’altro la migliore della giornata, per me. Da questa Chie

La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola

Questo titolo e questa copertina mi hanno fregata, mi hanno illusa che potesse trattarsi di un bellissimo romanzo semplice da leggersi la sera prima di dormire, invece si tratta di un banalissimo libro self-help travestito da romanzo. Faceva bruttissimo fare un manuale dove insegnare ad essere felici con un ennesimo metodo, allora come fare a rendere accattivante il prodotto commerciale? Facciamo del metodo un romanzetto in modo che poi la paccottiglia self-help rimanga riassunta nelle ultime pagine. Potete dedurre che il libro non mi è piaciuto, che non vi consiglio minimamente di leggerlo a meno che non vi piaccia il genere e non siate alla disperata ricerca di un modo qualsiasi di cambiare la vostra vita e non sapete proprio come fare. In seconda battuta: devo smettere di andare in libreria e farmi catturare dalle copertine. Devo iniziare a prendere in mano i libri e a sfogliarli. Perdere qualche minuto prima di decidere. Visto che leggo un po' di meno devo leggere megli

Di nuovo a Roma

Sono di nuovo a Roma. Stavolta niente Hotel, ho un bel appartamento di 4 ampi vani vicino al Vaticano. Potrebbe comodamente essere casa nostra, manca giusto una stanza per essere perfetta per noi. Mi da l’impressione di non essere una turista ma di essere una Romana de Roma.  Peccato che tolta la meraviglia dei primi attimi il traffico, l’assenza di parcheggi, il rumore e ahimè anche la rumenta mi facciano rimpiangere la mia cittadina di provincia e il suo profumo di salsedine, perché la mia città sa di mare, sempre. Però dalla mia finestra vedo il cupolone, penso a Michelangelo e per un po’ posso barattarlo con la noiosissima salsedine che impesta il mio naso 365 giorni all’anno. Ho deciso che frequenteremo pochissimo gli hotel d’ora in avanti. Troppo impersonali, poco attenti alle famiglie. Meglio una casa, più spazio per vivere e rilassarsi. La stanza dell’hotel è troppo piccola per una famiglia come la nostra, abbiamo bisogno di spazi articolati, magari anche di una cucina p

La Necropoli di Tarquinia

 Oggi abbiamo visitato la Necropoli di Montirozzi dove si trova la famosissima tomba estrusiva detta dei Leopardi. Era una vita intera che volevo visitarla e oggi ci sono riuscita. Non posso descrivere la mia emozione. Ieri sera non riuscivo a prendere sonno. Al solo pensiero di recarmi in una necropoli etrusca stavo male, la sindrome di Stendhal si faceva sentire solo al pensiero di trovarmi lì. Le tombe dipinte sono la mia passione. Fra tutte le cose che ci sono nell’arte, il culto dei morti è la cosa che mi affascina di più in ogni civiltà. Poi che dire degli Etruschi? Un popolo che da sempre ammiro a cui dedico sempre larga parte del mio programma, forse anche troppo, sottraendolo ai Greci.  Oggi poi quando mi sono trovata di fronte a queste pitture mi è mancato davvero il fiato. Quanta bellezza sopravvissuta al tempo.  La tomba dei Leopardi è sicuramente la più bella, ma anche le altre... tutte bellissime.  Vittoria venerdì prossimo avrà la verifica sull’arte etrusca e og

Numb, Richard

Più che il trezo capitolo della serie questo è il volume 0.5, e io che leggo i libri in tassativo ordine avrei preferito leggerlo prima di Anna, anche perchè finisce prima dell'arrivo di Anna all'aereoporto e spiega tantissime cose che accadranno poi, anche se in oridine di pubblicazione è uscito per terzo. Ma è lo stesso, è bello esattamente come gli altri due. Inutile dirlo, io ho un debole per Richard, tifo sempre per l'altro. Richard mi piace tantissimo e avere un libro intero solo dedicato a lui è bellissimo. Anche questa volta l'ho letto interamente con la musica sottofondo, parole e musica sono davvero un tutt'uno, non credo che possano staccarsi. Anna, Nicolas e Richard mi mancheranno, tanto davvero.